7 maggio 2007

Benedetto XVI si faccia socialista!

I politici stanno perdendo il senno!

Per favore, leggete con attenzione queste parole:

“Io mi chiedo insistentemente perchè la Chiesa vuole presentarsi con questa immagine, un’immagine di condanna, di severità, un’immagine in cui la cosa più importante è l’applicazione del dogma...Si perde quell’immagine della Chiesa che insomma è la più bella e più affascinante, che è quella della carità, del volontariato, della comprensione, della solidarietà, quel messaggio cristiano che è così vicino al messaggio socialista, si perde, si perde. Si ha insomma un ritratto di una Chiesa che ha come scopo principale quello di proibire...”

Parole di Roberto Villetti, capogruppo della Rosa nel pugno alla Camera!

Si tratta di parte di un’intervista che questo politico ha rilasciato a Radio Radicale, in occasione del lancio della manifestazione del “Coraggio laico”!

Dopo aver letto le esortazioni che il deputato rivolge alle gerarchie ecclesiastiche, non resta che riconoscere quanto ne abbiano da vendere di questo coraggio i combattenti laici.

Cribbio, hanno ragione Villetti e i suoi compagni, la Chiesa deve cambiare format! Basta coi dieci comandamenti, con i sette vizi capitali, con le penitenze inflitte dopo la confessione, con l’inferno e col diavolo!

Basta con questa storia del peccato, mortale o veniale che sia!

Basta con la Bibbia, il Vangelo! Avanti col Capitale di Marx.

La Chiesa, quella affascinante, che parlasse solo di carità, volontariato, comprensione e solidarietà e che poco si occupasse del comandamento del Dio di Mosé che dice “non fornicare” o depennasse la lussuria dagli obsoleti vizi capitali, sì che sarebbe più simpatica ai laici, quelli stessi che a giorni saranno coraggiosamente in piazza a difendere certi principi morali, che dovrebbero essere giudicati sani anche dal Papa.

La CEI farebbe cosa sacrosanta se adottasse il nuovo catechismo voluto dall’arcigay e dalla RNP e chiamasse negli oratori quel “grande comico” di Andrea Rivera nel ruolo di appassionato catechista.

A proposito di Rivera, qualcuno ci sa dire quali sarebbero le battute comiche proferite il 1-mo maggio da costui?

C’è qualcosa di comico in questa frase: “la Chiesa è contro l’evoluzione, lo so bene, infatti la Chiesa non si è mai evoluta.” (!?!?)

Dite che fa ridere? Qualcuno lo ha pagato per dire questa sciatta banalità? Ah, sì, la Rai! Insomma ai comici nessuno chiede una laurea o di conoscere i dialoghi di Platone, ma almeno di farci ridere, quella è l’unica cosa che si pretende da loro.

Eppure si è scritto e detto che questa è satira, e che satira!

Ma torniamo al “Nuovo catechismo” secondo i parlamentari, parlamentari che si arrogano il diritto di indicare ai vescovi quali siano i dogmi da archiviare e le scelte dottrinali da imporre, ma questa, detto tra noi, si potrebbe per caso chiamare ingerenza laica?

Ogni giorno qualcuno vuol far finta di dimenticare che da duemila anni la Chiesa agisce allo stesso modo e non è certo questa di oggi la peggiore di tutte.

Eppure il fanatismo anticlericale ha fatto perdere a molti raziocinio e logica, fino al punto di farli coniare slogan come: “vatican-taliban”!

Da non credente riconosco al clero il diritto di predicare quanto a me quello di non ascoltare, non c’è nulla di sanzionabile in questo.

Sono i politici eletti dal popolo, quelli che, come legiferatori, amano farsi condizionare dal Vaticano, ad essere incoerenti.

Ma ancor più stolti sono coloro che vorrebbero fondere il fideismo dell’ideologia marxista nella religione di Dio.

“Quel messaggio cristiano che è così vicino al messaggio socialista” si sta perdendo e allora, Santo Padre, abbracci un pò l’ateismo e chissà che non la facciano senatore a vita appena si libera un seggio.

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