11 gennaio 2006

Prodi accellera sul programma che c'é, anzi no, forse nì.

Noi del centrodestra, donne e uomini di poca fede, non ci avevamo mai creduto all'esistenza del programma dell'Unione! E invece...
E invece avevamo ragione. L'ulteriore prova ce la dà la cronaca quotidiana della politica dalla quale apprendiamo che ieri e solo ieri Romano Prodi ha fatto depositare sui tavoli di tutti i leader della coalizione un malloppo di 274 pagine fitte fitte di progetti miracolosi per il futuro dell'Italia.
Dodici capitoli che salveranno il mondo degli affari...interni ed esteri della Nazione.
Qualche esempio:
via i nostri soldati dall'Iraq,
via il ponte sullo stretto di Messina,
via la legge Biagi,
vai con la patrimoniale,
vai con i pacs,
vai con le vecchie norme sul falso in bilancio...
Finalmente tutto é deciso si dirà nella cdl, macchè, i verdi e i comunisti parlano di tradimento degli accordi,per cui interviene Papini (l'orditore) che rassicura: "si tratta solo di una bozza, possiamo sempre fare le modifiche ..." (?)
Ma allora? Allora lo si fa tanto per far tacere un pò le lingue troppo occupate a parlare ogni giorno di malaffare della sinistra.
Ergo, più che un programma per governarci, un tentativo per sviarci.
Ma noi aspettiamo...

|