15 marzo 2006

Il Cav. lo trovò perfetto per la parte di un kapò ma si sbagliava

Relegare un grande condottiero tedesco e socialista come Martin Schulz nel ruolo di un mediocre kapò non è stato affatto di buon gusto da parte di Silvio Berlusconi. Basterebbe aver seguito con maggiore attenzione le straordinarie campagne politiche condotte dal deputato del PSE (molte rivolte contro Berlusconi e l'Italia) per rendersi conto di quanto egli sia più adatto alla parte di un furher che a quella di un anonimo kapò. Schulz è capogruppo del PSE al Parlamento europeo ma la sua indole di autentico duce lo spinge a invadere gli altrui lidi politici dove va cercando di imporre la sua volontà persino agli avversari. Così scrive una lettera agli otto capi di governo di centrodestra invitandoli a boicottare il premier italiano non partecipando al vertice del PPE in programma a Roma alla fine di marzo. Che importa se i leader europei esprimono la loro irritazione per la scorrettezza politica e per il cattivo gusto del kapò...scusate del furher socialista? Come il suo connazionale più famoso e più temuto, pure Schulz cerca alleati per combattere la sua guerra anche in casa del diavolo. Ma nonostante questa iniziativa abbia ricevuto solo reazioni piccate da parte dei destinatari, Schulz non si è dato per vinto e ha scritto (questa volta in compagnia di un altro passionario antiberlusconiano, il verde Cohn Bendit) al Presidente del PPE Wilfried Martens per chiedergli di fermare il Cavaliere Nero che in Italia sta per portare al governo un plotone di neo nazisti che inneggiano a quell'altro dittatore. Anche questa volta le risposte sono state alquanto seccate ma poco importa: queste, fuor di scherzo, sono vere e proprie astuzie mediatiche tipiche della sinistra italo-europea. La creatura di D'Alema e Amato nota come Fondazione Italianieuropei lavora molto e il D'Alema deputato europeo non occupa mica il suo tempo solo facendosi intervistare da Giannini per Repubblica. Ci sono molti elettori sparsi per l'UE, per cui è indispensabile lanciare questi drammatici allarmi contro l'Italia se poco poco possono portare voti all'Unione.

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