30 novembre 2007

Consigli urgenti per gli esegeti di Berlusconi

Vista e considerata la confusione che regna sui media, scritti e parlati, quando si riportano le dichiarazioni e le iniziative di Silvio Berlusconi, vista la ridda di equivoci che gli operatori dell’informazione tendono a ingenerare, per calcolo o per superficialità, crediamo utile consigliare a tutti coloro i quali, come noi, non lavorano nelle redazioni dei giornali di attendere di ascoltare dalla viva voce dell’interessato ciò che ha da dire sui suoi programmi e sui passi che sta compiendo in questi giorni piuttosto burrascosi.

Da tempo noi ci regoliamo in questo senso, diffidando persino delle uscite, spesso contraddittorie, dei politici di ogni parte, alleati o ex alleati di Silvio Berlusconi.

Tra inviati, opinionisti, retroscenisti (e i loro committenti politici), quando l’oggetto degli argomenti del giorno è il Presidente del futuro Pdl, si scatena una sorta di gara a chi la sappia sparare più grossa, con l’intento di confondere l’opinione pubblica. Anche quella parte più avveduta e dotata di spirito critico finisce nel cadere nel tritacarne mediatico di quella che lo stesso Berlusconi definisce qui con estrema moderazione: “...interessata disinformazione”.

Pertanto consigliamo ai nostri lettori di attendere la conferenza stampa o qualunque altra apparizione in voce del Cavaliere, prima di gettarsi a capofitto sui commenti del dopo incontro che avrà con Walter Veltroni oggi alle 16.

Naturalmente questo vale sia per i sostenitori che per i denigratori del leader di FI; lodarlo o insultarlo per ciò che non ha detto è assolutamente illiberale, o no?

 

  • Aggiornamento:
  • Qui la conf. stampa di Silvio Berlusconi all'uscita dall'incontro con Veltroni.  

Tags: Silvio Berlusconi, Informazione, Disinformazione

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