4 aprile 2006

Gran finale berlusconiano col botto

Ora Prodi vada a raccontare agli Italiani che no, l'ICI non si tocca...Continui a cercare di convincere gli elettori che verranno tassati solo i beni di "quelli che guadagnano parecchi milioni" (di euro o di lire?) e col solito cipiglio da "prof. Divago" cerchi di definire di quanti "parecchi punti" sarà il prelievo fiscale applicato a detta fascia di reddito tanto "inequivocabilmente" indicata. Anche ieri sera Prodi è andato davanti alle telecamere per interpretare un personaggio da cartone animato, buffo e patetico allo stesso tempo quando tenta di essere suadente. Un candidato che parla come solo chi ha la consapevolezza di non portare nessuna vera responsabilità sulle spalle può fare. Al contrario Berlusconi sembrava caricato di tutta la tensione del Capo di governo consapevole di aver lavorato (tra immense difficoltà) come meglio non si poteva e che oggi vede messi a rischio quei cinque anni di duro lavoro dagli elettori che decidessero di dare il voto al campione degli utili idioti che gli sedeva accanto. Nel mio post di ieri mi chiedevo se il Cav. sarebbe riuscito a parlare anche alla pancia degli indecisi e ora posso dire che l'appello finale ha ottenuto anche questo risultato, checchè ne dicano i Paglioncelli, i Crespi e i Mannheimer coi loro sondaggi a misura d'Unione. Bravo quindi Silvio anche quando ha utilizzato la regola della pubblicità comparativa del "loro vi ritasseranno i vostri beni mentre noi detasseremo sempre di più.". Bravo anche quando ha ammesso che forse si poteva fare di più. Speriamo però che questa sia l'ultima volta della par condicio. Un altro duello così non si può reggere! Complimenti a Daw per il suo magnifico post.

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