Standing ovation per la finanziaria dei miracoli
Questa mattina nell’aula del Senato si è scatenato il delirio!
Non sapremmo dire se ce n’è stato di più nell’esposizione della legge finanziaria fatta dal ministro Padoa Schioppa o nell’interminabile, entusiastico e frenetico applauso che i senatori di maggioranza le hanno riservato.
Forse c’è più delirio nelle parole del ministro del tesoro ( che da tempo ha dismesso le vesti dell’economista per indossare quelle del più accanito pasdaran governativo), per quante volgari menzogne ha voluto premettere nel suo intervento e per quante altre ancora ha continuato a ripeterne, fino all’epilogo della relazione.
TPS non ha risparmiato accuse di ogni genere alla precedente legislatura, compresa quella di aver maggiormente ampliato la voragine dell’evasione fiscale. E pensare che le maggiori entrate del Tesoro erano arrivate, proprio appena egli e i suoi accoliti si insediarono al governo, grazie al lavoro del suo predecessore Giulio Tremonti. Questo è sempre stato agli atti, anche a quelli stenografici.
L’esposizione di oggi è costellata di frasi iperboliche, studiate per trasmettere ai mugugnanti senatori entusiasmo, al fine di garantirsi un voto fino ad ora molto incerto.
Tutto il discorso del ministro è riascoltabile qui.
Anche Taglio Basso ha ascoltato TPS
Tags: Finanziaria 2008, Senato, Padoa Schioppa
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