30 gennaio 2006
27 gennaio 2006
Il mio dolcissimo gatto ...
25 gennaio 2006
Quando l'Ulivo andava a tutto gas
Questo editoriale é palesemente datato in quanto uscì sul quotidiano di Feltri in piena crisi Russia-Ucraina.
Credo tuttavia che, per come Forte ci riporta alle cause della nostra crisi energetica e alla nostra gas-dipendenza, l'articolo abbia mantenuto un'assoluta attualità.
Anzi, letto alla luce degli attacchi pretestuosi che oggi la sinistra muove contro l'attuale governo, offre argomenti per confutare e respingere al mittente quelle stesse accuse.
"Quando l'Ulivo andava a tutto gas"
di FRANCESCO FORTE - LIBERO
Con il no a nucleare e carbone l'Italia è stata spenta
Probabilmente non staremo al freddo e al buio, anche se la vertenza fra
L'effetto però è comunque costoso. Anche usare le scorte costa. E saliranno i prezzi di gas e petrolio all'origine, perché la canna la hanno i venditori, noi compratori dipendiamo da loro. Nel caso dell'Italia ci sono le gravi
Importare carbone implica operazioni nei porti che agli ambientalisti non piacciono. Il gas naturale, essendo un prodotto di buona qualità per i consumi finali, non una materia prima, non dovrebbe essere usato per produrre
24 gennaio 2006
Povero Prodi, credeva fosse amore e invece era un calesse
Quote intelligenti e pulsanti al cento per cento!
21 gennaio 2006
Berlusconi 2, la riscossa.
20 gennaio 2006
Poletti: una carriera esemplare nel grande partito azienda.
18 gennaio 2006
Piero Fassino, tra realtà e finzione.
15 gennaio 2006
Unipol: "Il caso non è chiuso!"
12 gennaio 2006
Cina crudele tra violenza e speranza
11 gennaio 2006
Prodi accellera sul programma che c'é, anzi no, forse nì.
9 gennaio 2006
La superiorità morale di Fabrizio Quattrocchi
La superiorità morale di un coraggioso uomo di destra.
La superiorità morale di chi ha difeso fino all'ultimo la sua dignità.
La superiorità morale di chi pur disarmato non si é sentito impotente.
La superiorità morale di chi con lo sguardo ha sferzato gli occhi dei suoi carnefici.
La superiorità morale di chi nell'ultimo impeto di generosità sconfinata ha detto al feroce nemico che noi Italiani siamo tutti capaci di morire come lui perchè coraggiosi come lui.
Quando stasera ho visto le immagini eccezionali di Fabrizio che parlava da condannato a morte a "Dopo il -tg" mi sono sentita una nullità.
Poi ho visto le immagini del tg2, con le facce incredule dei leader della sinistra che ancora non si rendono conto di essere stati, dopo decenni di indisturbate ruberie un pò legalizzate e un pò no, scoperti e moralmente svalutati.
Eccolo lì il "popolo di sinistra" moralmente superiore, quello che, mentre Quattrocchi moriva dedicando anche ad esso l'ultimo orgoglioso pensiero, lo insultava e scherniva criminalizzandolo.
Quel "popolo della sinistra" scalfariana che teme di confrontarsi con gli Agliana, Stefio, Cuppertino e Quattrocchi, forse perchè il contrasto lo farebbe sentire molto meno moralmente superiore.
E infine che dire di Al Jazira che censurò l'ultima frase di Fabrizio? Forse (un altro forse) la tv che ha sempre esaltato i crimini dei terroristi, l'aveva ritenuta troppo scomoda e umiliante per la loro causa?
Ma di questo quante volte si sarà discusso.










